Schiave-prostitute e riti voodoo: Cagliari, 5 persone condannate
Il gup ha inflitto pene fino a 14 a una banda di nigeriani accusata di tratta e sfruttamento nel SassaresePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tratta di persone, acquisto e vendita di schiave, estorsione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione a Porto Torres e Sassari.
Sono i reati contestati a vario titolo a cinque cittadini nigeriani condannati a Cagliari col rito abbreviato dal gup Giampaolo Casula.
Si tratta di Vivian Edobor, residente a Sassari sconterà 14 anni; Vicent Godstime, residente a Sassari, 12; Sandra Solomon, residente a Madrid, 10; 8 a Evidence Ajakaiye e Atawe Nomaeghele Eke, entrambi residenti a Vercelli.
Tutti i fatti (reclutamento, trasporto in Libia, viaggio in gommone, minacce alle famiglie, riti voodoo, prostituzione, violenze sessuali) sono stati commessi tra il 2016 e il 2017.
Altri sei nigeriani, residenti a Sassari, sono in Assise.
L'algherese Cristiano Camboni risponde di un episodio minore: avrebbe concesso alcune case usate dall'organizzazione per far prostituire le vittime.