Manuela Murgia, caccia al dna sui vestiti. Il superconsulente: «Tenteremo ogni strada possibile»
Al via l’incidente probatorio per il caso della giovane morta a Cagliari nel 1995, i periti al lavoro sugli abiti con cui è stata ritrovataVideo di Luca Neri
È il giorno dell'incidente probatorio per il caso di Manuela Murgia, la giovane morta a Cagliari il 4 febbraio del 1995.
«Tenteremo ogni strada possibile, dobbiamo uscire da queste attività dicendo "nulla in più poteva essere fatto"», dice il genetista Emiliano Giardina, il superconsulente nominato dalla famiglia Murgia e che darà il suo contributo nella ricerca di tracce biologiche sui vestiti indossati dalla sedicenne Manuela il giorno della morte. Le analisi sono partite dalle 11 di questa mattina.
Giardina, già noto per aver risolto il caso di Yara Gambirasio, "sfiderà" Luciano Garofano, consulente della difesa di Enrico Astero, ex fidanzato della ragazza e unico indagato.
Anche Astero oggi si è presentato in Tribunale: accompagnato dal suo avvocato, Marco Fausto Piras, non ha rilasciato dichiarazioni.