Due giornate ricche di iniziative per celebrare la ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata in tutta Italia con una manifestazione promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori.

La Giornata Regionale del Ringraziamento fa tappa a Sassari.

Si inizia venerdì con la tavola rotonda dal titolo "Il prezzo di un modello di crescita sbagliato" (Sala Sciuti del Palazzo della Provincia alle 17.30) che proporrà un dibattito sull'attuale sistema agroalimentare e sulla promozione della cultura della legalità.

Al dibattito partecipano, tra gli altri, il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese; il presidente del Banco di Sardegna, Antonello Arru; il vescovo di Sassari, monsignor Gianfranco Saba; il presidente della Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu; il direttore della Coldiretti Sardegna, Luca Saba.

La giornata di sabato si svolge a partire dalle 8 in piazza d'Italia dove 65 aziende agricole provenienti da tutta l'isola offriranno il meglio dei prodotti del territorio. Prevista anche la celebrazione della Santa Messa da parte del vescovo Monsignor Gianfranco Saba e la benedizione dei mezzi agricoli.

La piazza sarà animata anche da mostre e laboratori: dalla grande fattoria didattica al battesimo della sella; dall'agri-asilo e orto didattico alle lezioni per la preparazione di pane, confetture, miele, vino e formaggio. A partire dall'ora di pranzo si potranno assaggiare le tante specialità preparate per l'occasione: pasta di grano sardo condita con la passata di pomodoro Io sono sardo, agnello sardo Igp, hamburger sardo a chilometro zero, carne bovina e verdure. Per accompagnare il pasto si potrà scegliere tra una selezione di vini sardi o di birre artigianali. Nel pomeriggio la musica con tanti artisti, tra i quali Maria Luisa Congiu, Maria Giovanna Cherchi, Incantos, Silvia Sanna e diversi gruppi folk della Sardegna. La chiusura del concerto è affidata agli Istentales. Presenta Giuliano Marongiu.
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