Torres, il calcio secondo Marco Mariotti: "Gli schemi? Spesso sono solo numeretti"
Organizzato dal presidente provinciale degli allenatori di Sassari Piergianni Pala, si è svolta presso la sala conferenze dell'hotel Pegasus una riunione molto partecipata di tecnici calcistici della provincia.
Il relatore e mattatore della conferenza è stato Marco Mariotti, 58 anni, romano di Centocelle, allenatore della Torres, compagine al secondo posto nel campionato di serie D, dietro la Turris.
Mariotti ha dato sfogo a tutta la sua notevole esperienza calcistica e di vita.
Eccellente giocatore, in panchina ha vissuto esperienze importanti ed è stato anche il secondo di Maurizio Sarri, attuale allenatore della Juventus.
Sincero, profondo conoscitore dell'ambiente, Mariotti ha arringato gli altri allenatori con nozioni tecniche, aneddoti ed esperienze.
Nella sua relazione il mister rossoblù ha dato grande importanza nel calcio al settore giovanile, affrontato - a suo dire - a volte in maniera sbagliata.
"I risultati nel settore giovanile non sono importanti - ha sottolineato il tecnico della Torres - La cosa basilare è che qualche giovane riesca in seguito ad esordire in prima squadra. In Italia spesso succede il contrario: per un risultato inutile si sopprimono i talenti".
Affrontati anche i temi tattici "Spesso i 4-4-2, 4-3-3, moduli tanto cari alla stampa - afferma il trainer - sono solo numeretti puramente indicativi. Il calcio è un'altra cosa".
Durante la riunione di oggi sono state numerose le domande rivolte al tecnico dagli altri allenatori presenti. Si è trattato quindi di un fecondo scambio di idee, utile alla crescita di un movimento di grande importanza sociale e sportiva come il calcio, che in Sardegna è in buona evoluzione, ma che ha anche importanti realtà decisamente trascurate.