È il fiore all'occhiello dello sport turritano il Tennis Club Porto Torres, ubicato da 28 anni all'interno della cittadella sportiva di Viale delle Vigne. Quattro moderni campi da tennis in green set (di cui due al coperto), spogliatoi, club-House, segreteria e area verde sono il puzzle di una struttura sportiva e di una società che ha costruito tutto questo con le proprie forze.

Ora c'è una ulteriore novità: lascia dopo 28 anni di onorata presidenza Patrizia Foddai, avvocato, al suo posto al timone della società è stato nominato dai soci Stefano Caria, 47 anni, impiegato nel settore farmaceutico, un passato in B2 e uno dei più forti giocatori espressi dalla città di Porto Torres. Guiderà le attività di 150 soci e 250 tesserati. Il nuovo direttivo sarà composto da Roberto Pia, Paolino Cossu, Eugenio Proli, Tore Manunta, Giovanni Uleri, Silvio Cambula, Costantino Borra e Maria Orecchioni.

A maggio per il Tennis Club Porto Torres un gravoso impegno: l'inizio del campionato di serie B2, categoria in cui è stata promossa nella passata stagione. I validi tennisti Nicolò Pia, Alex Fragasso, Enrico Proli, Antonio Zucca, Alessandro Procopio, Matteo Casula e il bielorusso Vlad Zhuk sono pronti alla nuova avventura, coadiuvati dai tecnici e preparatori atletici: guidati dal maestro nazionale Paolo Pani, ma che si avvale di fior di istruttori come Salvatore Deliperi, Mario Luridiana, Davide Pintus, Paolo Masala e Massimo Carta.

Sembra ieri quando nel lontano 1994 il neonato club venne inaugurato da un'esibizione di Stefano Caria opposto ad Angelo Binaghi, attuale numero 1 del tennis in Italia e grande amico del nuovo presidente. Caria è carico per questa nuova avventura.

"Quando l'abbiamo ereditata questa struttura era ben diversa - spiega -. Negli anni la nostra realtà, con le nostre idee, è stata raddoppiata, con nuovi campi e nuove superfici. Nel club non si gioca solo a tennis, ma si sta tutti insieme e infatti funziona come centro sociale e di aggregazione. Ora - conclude - agonisticamente parlando ci attende il nuovo campionato di B2. Siamo pronti per la sfida anche con innesti da fuori". Orgoglioso del momento il responsabile tecnico Paolo Pani: "Il tennis è uno sport che aiuta a vivere - commenta -. Stare in campo da soli e affrontare un avversario aiuta a far crescere e vincere le paure, soprattutto ai tanti bambini che si affacciano a questa disciplina".
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