L'attore Stefano Fresi si unisce al coro dei tanti lavoratori dello spettacolo che reclamano un intervento urgente da parte del governo per un settore in forte crisi a causa dell'emergenza coronavirus e per cui ancora non sono stati previsti aiuti.

In un video sui social Fresi recita una sorta di poesia in romanesco rivolgendo un appello al premier Giuseppe Conte: "Sor Presidente mio che vi succede? Vi siete riscordato la menzione, eppure siamo qui nella Nazione, neanche una parola non ce se crede.... Stiamo rinchiusi nell'abitazione a fà scenette a chi ce le chiede, a dar conforto, a faje batte il piede, cantando con un po' di recitazione; perciò una cosa qua bisogna dilla: pensa un po' se in questa quarantena l arte non puoi vedella né sentirla? Sai quanta noia e quanta pena? Noi siamo artisti, gente che non strilla, ci basta che ci nominino appena".

(Unioneonline/F)
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