Come guardavano il mondo gli impressionisti? Che rapporto avevano con la tecnica, con il colore, con la luce e con l'universo di forme della realtà davanti ai loro occhi?

E come le opere di questi artisti sono passate dall'essere rifiutate da critica e pubblico a diventare in pochi anni tra le più amate nel mondo?

A raccontarlo il docu-film "Impressionisti segreti", in anteprima al cinema solo il 10, l'11 e il 12 febbraio.

Prodotto da Ballandi e Nexo Digital e diretto da Daniele Pini, il lavoro racconta la rivoluzione artistica del movimento impressionista attraverso cinquanta tesori nascosti ed esposti per la prima volta a Roma, fino all'8 marzo, a Palazzo Bonaparte in occasione della mostra prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia. Un viaggio immersivo all'interno dell'intimità degli impressionisti e dei loro quadri, per offrire una visita "privilegiata" che stimoli la curiosità degli spettatori e regali loro una prospettiva sulle opere complementare all'esperienza dal vivo, permettendo agli spettatori in sala di immergersi nel lavoro dei pittori e coglierne dettagli inediti.

(Unioneonline/v.l.)
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