Quasi ventimila disoccupati in più, il commercio in ginocchio, il settore di bar e della ristorazione uccisi dallo smart working, 200 persone licenziate dal porto canale, parte dei quasi 600 dipendenti dell'aeroporto di Cagliari in cassa integrazione, 1.700 persone senza lavoro nel settore ricettivo.

L'economia cagliaritana post Covid è al tracollo e la situazione peggiorerà non appena termineranno gli effetti dei massicci interventi di sostegno al reddito che oggi garantiscono la sopravvivenza di altri diecimila lavoratori dipendenti e di migliaia di imprese.

Sindacati e associazioni imprenditoriali chiedono da un lato la conferma oltre il 2020 degli ammortizzatori sociali dall'altro sollecitano la pubblica amministrazione a rendere fruibili in tempi brevi, attenuando i passaggi burocratici, gli strumenti messi in campo da Governo, Regione e Comuni.

Le parole Roberto Montisci, presidente associazione "Via Dante e dintorni".

(Contributo video di Giacomo Dessì)
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