Oggi, nella giornata dedicata alle forze armate, il Comune di Carbonia ha voluto ricordare i caduti di tutte le guerre e una delle tappe più importanti, dopo la deposizione di una corona d'alloro in piazza Rinascita e poi a Bacu Abis, è stato l'appuntamento nella chiesa di Serbariu.

Qui da tantissimi anni una lapide ricorda i nomi della maggior parte dei ragazzi originari del Comune che preesisteva a Carbonia e che morirono nei combattimenti al fronte contro gli austroungarici. La lapide ne riporta 29 ma recenti ricerche hanno rivelato che i caduti sarebbero complessivamente poco meno di 50.

Il sindaco Paola Massidda ha voluto leggere i nomi degli eroi della Prima Guerra mondiale dinanzi ad un picchetto d'onore costituito dai militari dell'esercito, dalla polizia di Stato, dalla polizia municipale, dalle associazioni d'arma anche in rappresentanza dei carabinieri. Un musicista della banda municipale ha eseguito il Silenzio d'ordinanza.
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