Aveva perduto la sua fede nuziale a distanza di otto mesi dal suo matrimonio, mentre faceva il bagno a Guventeddu. Due giorni fa, dopo 30 anni, un ragazzo che faceva pesca subacquea l'ha ritrovata.

Storia a lieto fine per Ignazia Arru, di Settimo San Pietro, che nel giugno del 1991 aveva perso in mare la fede che nell'ottobre dell'anno prima le aveva messo al dito il marito, Massimo Bene.

A ritrovare l'anello in fondo al mare è stato Luca Lobina, un giovane di Capoterra che non ci ha pensato due volte a consegnarlo alla polizia locale di Pula.

Il resto lo ha fatto il tam tam sui social, che ha permesso alla proprietaria di riconoscere la sua fede, su cui erano impressi la data delle nozze e il nome del marito. Questa mattina, nel Municipio di Pula, i coniugi hanno incontrato Luca Lobina e la legittima proprietaria ha potuto così indossare nuovamente la preziosa fede smarrita da ben tre decenni.
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