Una situazione disastrosa quella di alcune strutture sportive di Porto Torres, soprattutto quelle che si riferiscono al calcio e alla cittadella sportiva.

Anni di scarse manutenzioni, di trascuratezza e mancati interventi hanno ridotto tali impianti sportivi in uno stato di degrado non più accettabile. L'argomento ora approda in Consiglio Comunale grazie ad un'interrogazione del consigliere di "Cambiamo" Ico Bruzzi, tra l'altro ex valente calciatore. L'interrogazione, presentata oggi, potrebbe trasformarsi in mozione consiliare. Il neo consigliere comunale prende atto dello stato disastroso in cui si trovano i campi n.2 e n.3 della cittadella sportiva e chiede conto all'Amministrazione "sui programmi e le risorse che intende mettere in campo in merito alla riqualificazione della Cittadella sportiva".

L'esponente di "Cambiamo" formula anche una proposta, "l'opportunità di realizzare un terreno in erba sintetica in una delle strutture calcistiche esistenti, in particolar modo nello storico campo sportivo Angelo Occone". Si tratta di un vecchio sogno di numerosi appassionati di calcio turritani, riferito ad una struttura ubicata a poche centinaia di metri dal centro della città. "Un'azione quindi - precisa il consigliere Bruzzi - che avrebbe anche un notevole impatto sociale e culturale".

Il campo sportivo Angelo Occone è intitolato alla memoria del grande nuotatore portotorrese, prematuramente scomparso nel novembre del 1946, a soli 24 anni. Inaugurato nel 1953, è stato teatro di mille battaglie calcistiche e non solo, che hanno visto impegnate in primis la Turritana, la Turris e dal 1969 il Porto Torres calcio, nato dalla fusione tra le due squadre.

In quel magico sterrato hanno inoltre militato decine di altre società calcistiche locali e sono cresciute generazioni di calciatori turritani, diversi dei quali hanno militato con onore nei campionati professionisti, come Costantino Idini, Gianmario Coghene, Giancarlo Carboni, Alessandro Frau e tanti altri, come l'ex giocatore del Parma Gianluca Hervatin.

L'Occone è stato anche la vetrina, negli anni 60 e 70, di splendidi tornei giovanili, come quello disputato nei festeggiamenti dei Martiri Turritani, che tra i tanti ha visto protagonista Marcello Lippi, ex ct della Nazionale campione del mondo del 2006, allora giovane "libero" rampante della Sampdoria. Ma forse la giornata più gloriosa l'Occone la visse nell'estate del 1975, quando il guerriero del ring turritano Pino Mura, davanti a 10mila persone impazzite di gioia, conquistò il titolo italiano professionisti dei pesi piuma contro il siciliano Girgenti. Ora il campo Occone, dopo tempi eroici e tristi ultimi lustri, tornerà al centro dell'attenzione. Spetterà al Consiglio comunale e a questa Amministrazione il compito di restituirgli eventualmente nuova vita, con arredamenti nuovi e un manto verde in erba sintetica. In onore della sua storia.
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