Nuoro, la rabbia dei pazienti: ''Oncologia non si tocca''
''Il trasferimento è arrivato, purtroppo. In parte ce lo aspettavamo, perché le parole di certi livelli della politica non sono affidabili. Qui non stiamo giocando a Risiko. Vogliamo che il nostro reparto di Oncologia ritorni al suo posto''.
Michele Siotto, paziente oncologico nuorese, in mattinata ha assunto i panni del capopopolo. In tanti hanno risposto al suo appello, hanno condiviso la protesta allestita nei parcheggi del San Francesco, accanto ai tendoni di quell'ospedale da campo montato in tutta fretta e ancora desolatamente vuoto.