Numero occupato, nessuna possibilità di mettersi in contatto con il call center di Alitalia dedicato alla continuità territoriale.

E il risultato è lo stesso anche se si prova a chiamare il numero verde, quello per tutti gli altri utenti.

Insomma: chiedere un cambio di biglietto o avviare altre pratiche è impossibile, proprio nei giorni in cui i collegamenti aerei ripartono e molti hanno a che fare con cancellazioni e richieste di rimborso.

Proprio per questo motivo, fa sapere la compagnia, il flusso di telefonate è quattro volte più del normale, Alitalia è stata costretta a rinforzare gli organici dei centralini e a creare una task force per smaltire le pratiche.

Le proteste però non mancano, come si vede da Facebook, dove sono stati creati dei gruppi per condividere le esperienze con i call center irraggiungibili. E nel frattempo i turisti che scelgono la Sardegna devono occuparsi di registrazioni e autocertificazioni, finite nel mirino di Flavio Briatore, che con un video su Instagram si lamenta dell’eccessiva burocrazia.
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