Incentivare le adozioni per contrastare il fenomeno del randagismo.

È questa la mossa messa in campo a Ghilarza dall’esecutivo Defrassu per contrastare il randagismo.

Il Comune, per tre anni, è pronto ad erogare un contributo di 250 euro (dovrà essere utilizzato per far fronte alle spese relative agli alimenti, alle visite veterinarie e alla vaccinazioni) a quanti adotteranno un cane dal canile di Malosa.

A settembre, catturati nel territorio di Ghilarza, i cani ricoverati erano 45 e per ciascuno di essi il Comune spende 400 euro l’anno.

Nel video l’intervento del sindaco Alessandro Defrassu mentre Flavia Carta, presidente dell’associazione "I miei amici" che gestisce il canile dichiara: "Si tratta di una buona iniziativa anche se, chiaramente, l’ultima parola sulle adozioni sarà la nostra. Saremo noi dell’associazione, e su questo siamo in accordo con il Comune, a valutare se si tratta o meno di una buona adozione. Si procederà come facciamo sempre: ci saranno i controlli pre-affido e quelli post-affido. Se dovessimo ritenere la famiglia non idonea ad accogliere il cane allora non verrà dato in adozione. Vogliamo essere certi che stia bene”.
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