In Myanmar si protesta contro golpe con lo sciopero del silenzio
Negozi chiusi, quasi nessuno in strada.
È "lo sciopero del silenzio", organizzato in Myanmar, le immagini arrivano da Yangon, contro il golpe militare.
Una forma di protesta per dimostrare che la popolazione è con i dimostranti che arriva dopo la tragedia di 24 ore fa quando le forze di sicurezza hanno ucciso la vittima più giovane dall'inizio delle mobilitazioni: una bambina di 7 anni colpita da proiettili vaganti mentre era in casa.
A Myanmar la tv di Stato ha annunciato la liberazione di 628 persone imprigionate durante le proteste contro il golpe militare di inizio febbraio.
(Unioneonline/F)