16 aprile 2020 alle 09:44aggiornato il 17 aprile 2020 alle 12:46
Revenge porn, l'allarme della Polizia postale
Numerose denunce negli ultimi mesi sono arrivate alla Polizia postale per vicende legate all'illecita diffusione di immagini sessualmente esplicite che si riferiscono al cosiddetto "revenge porn".
Evitare l'invio di immagini o video con contenuti intimi aiuta a impedire che il materiale venga poi usato per ricatti, ritorsioni o vendetta.
L'invito alla massima prudenza arriva proprio dalla Polizia attraverso questo video.
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