Un piano strategico diretto al controllo della cosa pubblica e all'accaparramento di ingenti profitti "per far sì che la Multiservizi divenisse uno strumento funzionale al soddisfacimento degli interessi economici della 'ndrangheta e di alcune famiglie di imprenditori ad essa legate".

È quanto si legge nell'ordinanza che ha portato agli arresti domiciliari otto imprenditori di Reggio Calabria accusati di bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento della società partecipata dal Comune Multiservizi.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata