05 giugno 2018 alle 13:51aggiornato il 05 giugno 2018 alle 13:54
Gioia Tauro, la rabbia dei braccianti: "Non siamo animali"
"Che abbiamo fatto? Guardate come viviamo, che vita bruttissima facciamo..... Nessuno vive così, non siamo animali".
Ieri è esplosa la rabbia dei braccianti a Gioia Tauro, in Calabria, nella manifestazione di protesta dopo l'uccisione a fucilate di Soumaila, 29enne sindacalista Usb originario del Mali.
I migranti, che nella piana raccolgono i pomodori per pochi euro al giorno, hanno scioperato per tutto il giorno.
(Unioneonline/F)© Riproduzione riservata