Il tesoro della miniera dismessa di Sos Enattos adesso fa gola a tanti e i segreti del sito saranno svelati grazie al lavoro di ricerca avviato per sostenere e preparare la realizzazione della grande infrastruttura sotterranea Einstein Telescope.

Per questa ragione i carabinieri del Noe (gruppo specializzato dell’Arma e articolazione del ministero dell’Ambiente) indagano sull’attività di caratterizzazione di fanghi e acque di falda e sulla stessa destinazione finale dei materiali.

Il sito deve essere monitorato e protetto da intrusioni indebite e da speculazioni che potrebbero nascondersi sotto la veste di attività scientifiche. È questo uno dei temi centrali dell’operazione condotta dai militari in collaborazione con altre articolazioni dello Stato.

Dopo il sopralluogo della settimana scorsa e le acquisizioni documentali, il personale dell’Arma sta passando al setaccio posizione e attività già svolte a Sos Enattos da operai, ricercatori, scienziati, dipendenti delle Università di Milano Bicocca, Firenze e Sassari.

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