L’ombra di frane e alluvioni, scatta l’allarme: «A rischio più di 120mila sardi»
Pericolo idrogeologico in Ogliastra, Campidano, Gallura e Baronia. A Pirri cresce l’incubo degli allagamenti: «Le nuove opere non bastano»In Sardegna sono 122.963 gli abitanti in zone a rischio alluvione: il 7,5% della popolazione. Sono distribuiti su 973,97 chilometri quadrati, suddivisi in poco più di 50 mila famiglie (50.361, per essere precisi). Gli edifici che potrebbero finire sott'acqua sono 45.459, mentre sono minacciate 9.854 imprese (l’8,4% di quelle attive nell’Isola) e 432 beni culturali.
Visti i precedenti, non ci vuole la scienza per sapere che quando piove forte Pirri (a Cagliari), Olbia o Bosa finiscono allagate. Ma le competenze scientifiche sono state utili per sviluppare la dettagliatissima mappa IdroGeo dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che attraverso la geolocalizzazione permette di scoprire quanto e dove sia presente il rischio idrogeologico su tutto il territorio italiano, isole (e Sardegna) comprese. Le tabelle riportano anche i parametri per individuare quali sono le aree a maggior rischio frane. In questo caso, al netto di alcune zone più fragili (concentrate nel Supramonte di Oliena, sulla costa di Baunei e Dorgali, a Jerzu, lungo la 125 in zona di Urzulei e, altrove, tra Alghero e Bosa) i numeri sono molto meno preoccupanti di quelli che riguardano l’acqua. In Sardegna devono temere la caduta di rocce appena 8.000 abitanti.
Sotto l’ombra di possibili frane e alluvioni la municipalità di Pirri non trova pace, alle prese con l’incubo degli allagamenti che ogni anno si ripetono: il solito film. «In realtà il nuovo collettore, in via Sironi, ha tenuto, e l’acqua ha potuto defluire», spiega Maria Laura Manca, presidente del consiglio della municipalità, «una parte di quest’opera è stata già realizzata, adesso il cantiere si dovrebbe concludere in due/tre settimane. E si tratta di un primo intervento, a seguire, nel giro di due anni, ce ne saranno altri, si procede per step. Certo, non bisogna dimenticare la morfologia di Pirri, che raccoglie le acque della zona degli ospedali, di via Cadello, di via Riva Villasanta e Baracca Manna».