È stata inaugurata al Commissariato di Quartu Sant'Elena la stanza di ascolto per le vittime vulnerabili.

Uno spazio accogliente in cui chi è vittima di violenza domestica può ricevere assistenza e sentirsi al sicuro. Può essere una donna o anche un minore, o chiunque altro: ci sarà qualcuno ad ascoltare i racconti, le paure, pronto ad accogliere testimonianze o informazioni.

La stanza è stata allestita anche grazie all'impegno delle donne e degli uomini del Commissariato grazie alla donazione di una donna che, meno di un mese fa, ha trovato il coraggio di rivolgersi alla Polizia per far arrestare in flagranza l'uomo che da ben tre anni l'aveva resa oggetto di continue violenze, vessazioni, vere e proprie persecuzioni.

Alla cerimonia di oggi ha preso parte anche il questore di Cagliari Pierluigi D'Angelo: "Con questo generoso gesto - sono state le sue parole - siamo grati alla signora, non solo per aver dato un fattivo contributo alla realizzazione di questo spazio di ascolto, ma per rappresentare l'ennesimo esempio di coraggio, finalizzato a dare sostegno e supporto a tutte quelle donne che ancora vivono nel sommerso la propria condizione di vittima. La Polizia di Stato è da sempre impegnata nel promuovere iniziative che contribuiscano ad affermare un'autentica parità di genere, contro stereotipi e pregiudizi. Tra queste, la realizzazione di un ambiente come quello che abbiamo inaugurato oggi, protetto, accogliente e tranquillo, evita certamente il rischio di vittimizzazione secondaria, con la conseguente esposizione della vittima ad altre sofferenze. Qui tutte le vittime vulnerabili troveranno poliziotti capaci di ascoltarle, pronti a credere e a non giudicare né loro né ciò che raccontano".

(Unioneonline/s.s.)
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