"Consaglio Carta ucciso dopo un breve conflitto a Orotelli".

Con questo titolo in prima pagina, il 18 marzo 1956 "L'informatore del lunedì" de L'Unione Sarda dava notizia della morte della famigerata "Belva di Esporlatu", feroce bandito ricercato da mesi.

E precisamente dal novembre 1955, quando - appena 24enne - si era dato alla macchia dopo aver deciso di vendicarsi di tutti i suoi "nemici" a colpi di pistola.

Almeno cinque le vittime della sua furia, tra morti e feriti.

Braccato nelle campagne del Nuorese e ormai accerchiato dai carabinieri, il 17 marzo provò a fuggire aprendo il fuoco.

Ma i militari riuscirono a freddarlo con una raffica di mitra, mettendo fine alla sua vita e alla sua carriera criminale.

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