Il 12 febbraio 1976 è un giorno storico per la politica sarda e soprattutto italiana. Francesco Cossiga diviene il più giovane ministro del nostro Paese a soli 47 anni. L'allora presidente del Consiglio Aldo Moro gli affida gli Esteri fino al 1978, anno in cui il politico sassarese si dimette a seguito dell'assassinio proprio del leader della Democrazia Cristiana.

Il giurista e accademico isolano è anche capo di Stato dal 1985 al 1992 nonché considerato uno degli uomini più importanti e influenti della cosiddetta Prima Repubblica. Nomina cinque senatori a vita: Giovanni Spadolini, Giulio Andreotti, Gianni Agnelli, Francesco De Martino e Paolo Emilio Taviani.

Da presidente della Repubblica incarica al governo Bettino Craxi, Amintore Fanfani, Giovanni Goria, Ciriaco De Mita e Giulio Andreotti. Muore a Roma a seguito di un infarto il 17 agosto 2010.

(Unioneonline/M)

Febbraio 2020

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