Tra Nuoro e Ogliastra è boom di imprese femminili: sono 5.700
Confindustria: «+3,5% in sei anni». Brillano agricoltura e servizi alla personaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono 5.687 le imprese femminili attive nelle province di Nuoro e Ogliastra: rappresentano il 17% del totale delle aziende gestite da donne a livello regionale.
L'incidenza sul tessuto produttivo locale raggiunge il 24,3% a Nuoro e il 24,9% in Ogliastra: valori superiori alla media sarda del 23,5%.
I dati evidenziano una crescita del 3,5% rispetto al 2019, in controtendenza rispetto al calo nazionale, con una forte presenza nei settori dell'agricoltura (38% a Nuoro, 34% in Ogliastra) e servizi alla persona (22,4% a Nuoro e 13,1% in Ogliastra). Particolarmente significativa la crescita del turismo, con un aumento del 5% a Nuoro e oltre il 20% in Ogliastra.
Sono alcuni dei numeri emersi nel corso del convegno “Tessere il futuro. Donne e imprese ambasciatrici del territorio”, promosso da Confindustria e ospitato nella sala convegni della Camera di commercio alla presenza, tra gli altri, della presidente della Regione Alessandra Todde.
Al centro del convegno le testimonianze di sei imprenditrici. Un focus è stato dedicato al settore dell'artigianato con le produzioni di dolci tipici e tappeti e al settore agricolo, in crescita in Ogliastra. Tra i comparti, anche quello dei servizi alla persona e alla cura, settore in espansione (+22,4% a Nuoro, +13,1% in Ogliastra).
La forte presenza di imprese individuali (80% a Nuoro, 77% in Ogliastra) convive con una significativa crescita delle società di capitale (+25,6% a Nuoro, +44,6% in Ogliastra), segnale di un processo di strutturazione e professionalizzazione.
(Unioneonline/l.f.)
