Crescita del Pil, Sardegna al top con la Sicilia: +1.3%
L’Isola ai primi posti per incremento del Prodotto interno lordo tra le regioni: nel 2024 quasi il doppio della media nazionale e di quella del MezzogiornoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con +1,3% la Sardegna fa registrare la crescita del Pil in volume più elevata tra le regioni dopo quella della Sicilia (+1,8%).
Lo conferma l’Istat nell’ultimo report sul Prodotto interno lordo, relativo al 2024. Un risultato, quello segnalato, superiore alle ultime stime Svimez (+0,9%) e che fa il paio con i confortanti dati sul valore aggiunto diffusi da Unioncamere lo scorso ottobre.
Sul podio regionale, dopo le due Isole maggiori, si piazzano Lazio e Lombardia (+1,2% per entrambe) e poi Valle d’Aosta e Piemonte (+1,1% entrambe) e Friuli-Venezia Giulia e Basilicata (+1%).
Gli incrementi Pil inferiori alla media nazionale (+0,7%) si sono rilevati nella Provincia autonoma di Trento, in Toscana (+0,5%, per entrambe) e in Emilia Romagna (+0,2%).
Quanto al Pil per abitante, l’Isola si piazza al terzo posto tra le regioni del Mezzogiorno: nel 2024 l’Abruzzo è stata la regione del Sud con un Pil pro capite più alto (32,1mila euro), seguita da Basilicata (28,4mila euro) e, appunto, dalla Sardegna (27,7mila euro, a pari con il Molise). La Calabria invece si è confermata all’ultimo posto della graduatoria nazionale, con 21,7mila euro, preceduta dalla Sicilia, con un valore del Pil per abitante di 23,3mila euro.
A livello nazionale, evidenzia l’Istituto di Statistica, nel 2024, il Pil in volume (+0,7% a livello nazionale) è aumentato dell’1% nel Nord-ovest, dello 0,8% nel Centro, dello 0,7% nel Mezzogiorno e dello 0,1% nel Nord-est.
Il Nord-ovest mantiene il primo posto nella graduatoria del Pil pro-capite, con un valore in termini nominali di 46,1mila euro, mentre nel Mezzogiorno il livello risulta notevolmente inferiore a 25mila euro.
Ancora, si legge nel report, nel 2024 il reddito disponibile delle famiglie per abitante del Mezzogiorno (17,8mila euro) si conferma il più basso del Paese, il suo valore è di poco inferiore al 70% di quello del Centro-Nord (25,9mila euro).
