Alitalia, il Mise: "Una delle offerte è più completa". Ma slittano le scadenze
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Si allungano i tempi per la vendita di Alitalia.
Un decreto, che sarà emanato la prossima settimana, posticipa il termine per l'avvio del negoziato in esclusiva, attualmente fissato al 30 aprile e spostato probabilmente a fine ottobre, e del prestito ponte fornito dallo Stato, una "fiche" che vale quasi 900 milioni, prorogato a fine 2018.
La conferma è arrivata dal ministero dello Sviluppo economico dopo un incontro tra il ministro Carlo Calenda, il capo di gabinetto del ministero dei Trasporti Mauro Bonaretti e i commissari straordinari di Alitalia: Enrico Laghi, Luigi Gubitosi e Stefano Paleari.
L'obiettivo è attendere la formazione del nuovo governo, dopo che martedì sono arrivate le tre offerte di Lufthansa, di EasyJet in una cordata con il fondo Cerberus e Delta, e di Wizzair, "una delle quali - dice il Mise - contiene dei passi avanti concreti in termini di rotte e di personale".
Calenda intanto ha dato mandato ai commissari "di proseguire e approfondire il negoziato con tutti gli offerenti". Tra questi si è sfilata con decisione Air France-Klm, che ha negato in una nota "qualsiasi interesse a fare un'offerta su Alitalia".
(Unioneonline/D)
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