21 agosto 2019 alle 16:41aggiornato il 21 agosto 2019 alle 17:08
Sassari, i resti dell'acquedotto romano fra erbacce e rifiuti
L'opera risale alla fine del primo secolo dopo CristoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un'opera che giace da tempo sommersa dalle erbacce e dai rifiuti, e tutto questo nonostante si tratti di un pregevole reperto di epoca romana, risalente alla fine del primo secolo dopo Cristo.
A Predda Niedda, zona commerciale di Sassari, l'acquedotto romano, di cui rimangono alcuni resti, è ormai del tutto abbandonato.
L'opera, negli anni della sua realizzazione, partiva da Sassari e riforniva d'acqua l'importante colonia romana di Turris Libisonis ( l'attuale Porto Torres ), comprese le sue rinomate terme.© Riproduzione riservata