Grande successo per "La Scienza in piazza", importante appuntamento di divulgazione scientifica del nord Sardegna, svoltosi nel weekend a Sassari e giunto quest'anno alla XIII edizione.

Dal 5 al 7 aprile la kermesse ha fatto registrare migliaia di ingressi nei locali messi a disposizione dal dipartimento di Chimica e farmacia di via Piandanna, dove hanno preso vita decine di laboratori curati da circa 500 fra insegnanti e studenti di numerose scuole del territorio.

Dalla chimica dello zucchero all'alcalinità delle acque, dai fenomeni di fotosintesi all'attività antimicrobica e alla penicillina: i curiosi e gli appassionati di ogni età hanno potuto assistere a esperimenti legati al tema "la scienza e la vita".

Fra le curiosità anche le riflessioni relative al progetto di una stazione spaziale e di altri possibili insediamenti umani sulla Luna e su Marte, o le dimostrazioni delle potenzialità delle nuove stampanti 3D con riferimento alle nuove frontiere dei trapianti d'organo. Interesse hanno suscitato anche i segmenti sulle correnti ad alta frequenza, sui raggi X e i raggi viola.

Dopo la partenza di giovedì, il picco di presenze si è registrato il giorno seguente per il massiccio numero di studenti, mentre la giornata di sabato è stata dedicata in particolar modo alle famiglie, data la maggior disponibilità dei genitori a presenziare per conoscere le ricerche messe in campo dai giovani con impegno e passione.

Grand folla alle giornate dedicate alla "Scienza in piazza"

La manifestazione, organizzata dalla Associazione per l'Insegnamento della Fisica e dalla Società Astronomica Turritana, grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna e al patrocinio del Comune di Sassari, ha goduto per la prima volta di un ruolo attivo dell'Università di Sassari, per la quale l'evento rientra nelle attività di “terza missione” e “public engagement”, ovvero di coinvolgimento della comunità.

L'Uniss ha realizzato uno spazio sulla capacità della mente di mettersi in gioco contro le ludopatie e il Muniss - Museo Scientifico d'Ateneo ha aperto i propri spazi, proponendo visite guidate e aree per exhibit ed esperienze condotte da personale dell'università e delle scuole.

Ad aderire al progetto anche il Liceo Scientifico Europa Unita di Porto Torres, il Liceo Scientifico Marconi di Sassari, il Liceo scientifico Fermi di Alghero, il Liceo Artistico F. Figari di Sassari, il Liceo Classico Azuni di Sassari, l'Ipsar - Ipseoa Sassari, l'IIS Devilla-Dessì-La Marmora di Sassari, il Liceo Classico Canopoleno Sassari, il Liceo Scientifico Spano di Sassari, l'Iti Angioy di Sassari e l'It Ruju di Sassari.

L’auspicio degli organizzatori, ora, è "che si crei una struttura organizzativa più stabile, per ora molto legata agli aspetti del volontariato, per assicurare maggiori certezze di continuità alla manifestazione nei prossimi anni".

(Unioneonline/v.l.)
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