«Sono pronto a rappresentare la Sardegna e la Puglia alla prossima edizione dei campionati mondiali della pizza». Lo annuncia Paolo Ignazio Paolillo, pizzaiolo di origine pugliese che da anni vive nell'Isola, più precisamente a San Sperate.

«Continuo a studiare», ha raccontato emozionato il 55enne, «cerco sempre di migliorare i miei impasti e la mia tecnica. La passione mi è stata tramandata dai miei genitori che erano panettieri. Con la leva poi ho cominciato il mio percorso, lavorando in diverse regioni, italiane e non».

Tra il 19 e il 22  febbraio Paolillo sarà dunque a Rimini per partecipare alla competizione mondiale "Pizza senza frontiere", un'occasione che vedrà decine di maestri della pizza cimentarsi in tante attività diverse: dalla pizza classica, passando per la romana, quella a 4 mani, napoletana e tante altre.

Paolillo ha già partecipato a diverse competizioni, posizionandosi spesso tra i primi 10, ma ora è tempo per una nuova sfida: «Porterò il mio impasto lievitato 72 ore e una miscela particolare di farina. Sono pronto a questa nuova sfida, sono emozionato, ma pronto a dare il massimo». 

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