Ad Alessandra Buonanno la medaglia Dirac: per la prima volta a una ricercatrice italiana il prestigioso premio
L’assegnazione per gli studi sulle onde gravitazionali
Importante riconoscimento per la studiosa di fisica Alessandra Buonanno, prima ricercatrice italiana a ricevere la prestigiosa medaglia Dirac, fra i principali premi scientifici internazionali.
Alessandra Buonanno lavora in Germania, nell'Istituto Max Planck per la Fisica gravitazionale di Potsdam, dove è a capo della divisione di Astrofisica e Relatività Cosmologica.
Assegnata dal Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (Ictp), la medaglia Dirac premia Buonanno per le sue ricerche teoriche alla base della rilevazione delle onde gravitazionali. Oltre a essere la prima italiana, Buonanno è la seconda donna in assoluto a ricevere la medaglia Dirac. Con lei sono stati premiati i fisici Thibault Damour, Frans Pretorius e Saul Teukolsky.
Tutti e quattro i fisici sono stati premiati per avere stabilito le proprietà delle onde gravitazionali prodotte quando due stelle o due buchi neri ruotano uno attorno all'altro per poi fondersi.
"Il lavoro teorico delle Medaglie Dirac di quest'anno è stato fondamentale per interpretare le osservazioni effettuate da Ligo, un esperimento estremamente sofisticato", ha detto il direttore dell'Ictp, Atish Dabholkar, annunciando i vincitori del premio.
"Si tratta - ha aggiunto - di una verifica impressionante dell'accuratezza della teoria della relatività generale di Einstein. È un meraviglioso tributo allo straordinario potere della nostra comprensione teorica della natura, che fino a poco tempo fa sembrava troppo bizzarra per la verifica osservativa."
Damour, dell'Istituto francese di alti studi scientifici (Ihes) lavora in Francia, nell'Institut des Hautes Études Scientifiques (IHÉS) e nel 2016 ha vinto lo Special Breakthrough Prize per la fisica fondamentale per la rilevazione delle onde gravitazionali; Pretorius è direttore della Princeton Gravity Initiative dell'Università americana di Princeton, è l'autore del primo codice informatico che simulare la fusione di due buchi neri; anche Teukolsky lavora negli Stati Uniti, al California Instituto of Tecnology (Caltech) e alla Cornell University.
(Unioneonline/v.l.)