Furiosi i genitori: "In questo modo, viene limitata la nostra libertà educativa. Abbiamo anche proposto alla dirigente di firmare un liberatoria ma lei non ci ha voluto ascoltare".
I disordini sono scoppiati poco dopo le 20 in via Mameli. Le cariche di polizia e carabinieri hanno disperso i manifestanti. Non si registrano feriti né fermi.
Due pazienti in lista d'attesa morti nell'ultima settimana. Sta diventando sempre più difficile la situazione delle persone che aspettano un trapianto. Nell'ultimo anno, è calato sensibilmente il numero di operazioni effettuate nei centri specializzati.