Percepivano il reddito di cittadinanza simulando di essere in povertà, e poi giocavano d'azzardo sulle piattaforme on-line arrivando a puntare complessivamente centinaia di migliaia di euro.

Sono venti le persone indagate nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla procura di Imperia.

Lo rende noto la Guardia di Finanza, che ha identificato gli accaniti giocatori attraverso una serie di controlli incrociati sulle banche dati. I venti indagati erano tutti titolari di conti gioco online che alimentavano con ricariche di denaro in contanti o bonifici e giroconti direttamente dai propri conti correnti personali o da carte di credito ricaricabili.

Nei confronti degli indagati il gip di Imperia ha emesso un decreto di sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite, circa 160mila euro complessivi. Il rischio è di una pena da due a sei anni di reclusione, per aver reso dichiarazioni false e per aver attestato circostanze non veritiere per ottenere indebitamente il beneficio del reddito di cittadinanza.Tutte le posizioni illecite sono state inoltre state segnalate all'Inps per la revoca del beneficio economico.

(Unioneonline/v.l.)
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