Navigavano con il gommone da diporto nello specchio acqueo antistante Cala Sant’Andrea nell’Area marina protetta dell’Asinara.

Tre turisti italiani, residenti a Parma, intercettati dalla Guardia Costiera a pochi metri dal litorale sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari per aver violato i rigorosi divieti di navigazione all’interno del sito marino protetto. Navigavano in zona A nel tratto di mare antistante Cala Sant’Andrea, una zona di riserva integrale in quanto particolarmente protetta per la presenza di un delicato ecosistema marino.

Assolutamente vietata non solo la navigazione e l’ancoraggio ma finanche qualsiasi attività, compresa la balneazione, legata agli usi pubblici del mare, come disposto dal Regolamento dell’Amp dell’Asinara a tutela dell’ambiente marino. Non appena intercettata dai militari della Guardia Costiera, l’unità è stata scortata nel vicino porto di Stintino per gli ulteriori accertamenti documentali e gli atti di Polizia giudiziaria.

Il comandante della Capitaneria di porto di Porto Torres, Emilio Del Santo, ha confermato che “l’attività di pattugliamento della Guardia Costiera nelle aree marine protette viene eseguita regolarmente e, in sinergia con l’Ente gestore, intensificata durante la stagione estiva in corso dove, richiamati dalle bellezze naturalistiche, molti diportisti violano i divieti di legge”.
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