Sale l’allerta dopo l’attacco alla sala concerti Crocus, rivendicato dall’Isis. Attenzionati soprattutto luoghi culto, ambasciate, stazioni e aeroporti
Il sanguinoso attentato alla sala concerti di Mosca rivendicato da una branca afghana dello Stato Islamico, attiva dal 2014, e che rivendica le ex repubbliche sovietiche di Turkmenistan, Tagikistan e Uzbekistan
Più di cento tra vittime e feriti. Il 7 marzo l’ambasciata Usa aveva inviato un’allerta attacchi. Kiev assicura: «Non è stata opera nostra». Medvedev: «Se sono coinvolti, uccideremo i leader ucraini». Meloni: «Orrore inaccettabile»
Per la prima volta il presidente russo nomina Alexei Navalny: «La sua morte un evento triste». E sfida l’Occidente: «Hanno cercato di spaventarci, hanno fallito come sempre»