"Abbiamo lavorato con la testa giusta per pensare di cambiare la nostra situazione".

Con queste parole Diego Lopez spiega che, contro la Roma, il Cagliari non ha nessuna intenzione di darsi per vinto in partenza.

Ma la sfida che andrà in scena alla Sardegna Arena (fischio d'inizio ore 20.45) non sarà per nulla semplice.

Ciò nonostante, aggiunge il tecnico, "vogliamo dare il massimo in una partita difficilissima. La Roma ha più qualità di noi, questo è indubbio, ma nel calcio non è mai detta l'ultima parola, perché il risultato dipende molto da come si entra in campo. Noi - aggiunge Lopez - ne abbiamo dato una dimostrazione domenica scorsa. Servirà anche un po' di follia: poi si può perdere, ma intanto è giusto sognare di fare l'impresa".

Per riuscire a fare punti, preziosissimi per la salvezza, "dobbiamo - prosegue l'allenatore rossoblù - cercare di mettere in pratica in partita quel che facciamo negli allenamenti ma con più determinazione. Nessuna paura, se giochi col timore addosso è finita. Ora è il momento: dobbiamo lasciare da parte la timidezza, essere aggressivi e determinati e avere fiducia in noi stessi. Ci sarà da lottare se vogliamo portare a casa un risultato positivo".

Quanto alla lotta per la retrocessine, "siamo ancora avanti rispetto alle dirette concorrenti - sottolinea Lopez - e non è la prima volta che ci troviamo con 2 punti di vantaggio. Le parole servono a poco, è importante che facciamo una grande prestazione, con coraggio e carattere, consapevoli che quanto fatto finora non è sufficiente: dobbiamo dare di più e migliorare".

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(Unioneonline/l.f.)

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