Pasticcio del campo largo in Basilicata. Azione ha comunicato che alle regionali del 21 e 22 aprile sosterrà il governatore uscente Vito Bardi di Forza Italia, ricandidato alla guida della coalizione di centrodestra.

Lo hanno annunciato il segretario lucano del partito, Donato Pessolano, e il consigliere regionale Marcello Pittella. Azione, proprio grazie all’ex governatore Pittella, può contare nella Regione su un importante serbatoio di voti.

Con Bardi «abbiamo condiviso assieme - hanno messo in evidenza Pessolano e Pittella – elementi del suo programma sui quali costruire un'intesa. In particolare, il necessario rilancio della sanità e del welfare, una riorganizzazione e una implementazione della governance regionale, l'individuazione di strategie per lo sviluppo che valutino anche l'istituzione di un fondo sovrano contro lo spopolamento, una strategia per la cultura che veda Matera come faro. Inoltre, le nuove tecnologie legate all'intelligenza artificiale, la transizione energetica e digitale, le grandi partite industriali tra cui l'automotive».

Con il centrodestra va anche Italia Viva, mentre ieri Pd e M5s, con Psi, Avs e + Europa e Basilicata Possibile hanno annunciato la candidatura di Piero Marrese dopo il ritiro di Domenico Lacerenza, primo nome indicato dalla coalizione di centrosinistra.

«Umiltà, determinazione e perseveranza sono sempre stati i miei valori ispiratori, da quando, sin da giovane, ho deciso di abbracciare l'impegno sociale e politico», le parole di Marrese. «Nel corso degli anni abbiamo raggiunto insieme traguardi significativi: nel 2018 sono diventato presidente della Provincia di Matera, nel 2020 con il 90% dei consensi sono stato riconfermato con la mia squadra alla guida della mia città», Montalbano Jonico (Matera)

«Nel 2022 – continua - la vostra forza mi ha spinto a ripresentare la candidatura a presidente della Provincia e grazie all'unanime sostegno ricevuto dagli amministratori del territorio, sono stato riconfermato alla guida della Provincia di Matera, riprova della fiducia e della stima nel mio operato. Ora è tempo di un nuovo impegno, dobbiamo proseguire insieme in questo nuovo percorso innovativo e come sempre il vostro sostegno sarà fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra Lucania!».

E sempre nell’area di centrosinistra potrebbe esserci la candidatura di Chiorazzo, primo nome indicato dal Pd e sui cui convergevano anche i centristi, ma rifiutato da M5s. «Le notizie su una trattativa in atto tra Pd e Chiorazzo sono destituite da ogni fondamento. Non è in atto alcuna trattativa e Chiorazzo va avanti con la candidatura», ha affermato ieri in una nota Basilicata Casa Comune.

(Unioneonline/L)

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