Dietro la minaccia di rendere pubblico un presunto video per lui compromettente, due romeni, uno di 30 e l'altro di 22 anni, hanno ricattato un parroco del Milanese costringendolo a pagare 35mila euro. A denunciare l'episodio, che risale al mese scorso, sono stati i dipendenti della filiale di banca Intesa San Paolo presso la quale il religioso aveva prelevato il denaro in due tranche da 15mila e 20mila euro. Invitato a sporgere formale denuncia, il parroco, ora amministratore parrocchiale, ai militari ha raccontato che uno dei due giovani romeni qualche mese prima gli aveva chiesto dei soldi in prestito per sostenere le spese del funerale di sua figlia e lui gli aveva dato mille euro. In seguito, i due lo avrebbero incalzato con altre richieste di somme di denaro che avrebbe soddisfatto per il timore che "mi facessero fisicamente del male". Un terzo romeno, accusato anche lui di estorsione ai danni del parroco, ieri è stato condannato a 4 anni di carcere col rito abbreviato.
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