Non ci sono più dubbi: Prigozhin è morto.

Il test del Dna ha confermato l'identificazione del capo della Wagner fra i morti dell'incidente aereo del 23 agosto, quando il velivolo sul quale stava viaggiando l’uomo – scortato dal suo braccio destro e altri membri della milizia –  si è schiantato al suolo in una zona non abitata, mentre era in volo da Mosca a San Pietroburgo.

La notizia data dalla commissione d'inchiesta russa sull'incidente, citata dalle agenzie di stampa. Sul caso restano aperte le indagini per ricostruire quanto successo ad alta quota.

(Unioneonline/v.f.)

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