Da Usa e Gran Bretagna via libera alle sanzioni contro l’Iran
Washington e Londra “colpiscono” soggetti e società legate alla produzione dei droni usati lo scorso 13 aprile per lanciare l’attacco contro IsraeleGli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro l'Iran.
«Siamo impegnati nella difesa di Israele, dei nostri soldati e dei nostri partner nella regione. E non esiteremo a intraprendere tutte le azioni necessarie» contro gli attacchi di Teheran e dei suoi alleati, ha dichiarato il presidente Joe Biden in una nota.
Per “colpire” Teheran dopo l’attacco a Israele dei giorni scorsi, il Tesoro Usa ha in particolare preso di mira 16 individui e due entità che consentono la produzione dei droni iraniani, compresi i tipi di motori che alimentano la varianti Shahed, utilizzate proprio il 13 aprile per lanciare i raid contro lo Stato ebraico.
Nel mirino anche 5 società che forniscono componenti per la produzione di acciaio alla Khuzestan Steel Company (Ksc), uno dei maggiori produttori di acciaio iraniani, o acquistano suoi prodotti finiti di acciaio. Colpite pure tre filiali della casa automobilistica iraniana Bahman Group, che avrebbe sostenuto materialmente i pasdaran.
Oltre agli Usa anche la Gran Bretagna ha deciso di procedere a sanzionare soggetti o entità indicate come coinvolte nella produzione di droni per l’arsenale iraniano.
(Unioneonline/l.f.)