È stato ucciso diverse ore prima dell'attacco ai mercatini di Natale di Berlino l'autista polacco il cui camion è stato usato da Amis Amri per compiere la strage costata la vita a 12 persone, tra le quali l'italiana Fabrizia Di Lorenzo.

È quanto emerge dai primi dati dell'autopsia: Lukasz Urban è morto per un colpo di pistola alla testa, quindi non avrebbe lottato con l'attentatore, come era sembrato in un primo momento a seguito delle dichiarazioni del cugino della vittima, che aveva descritto il cadavere come "pieno di tagli".

Urban, invece, è stato ucciso con uno sparo tra le 16.30 e le 17.30 di lunedì 19 dicembre, mentre l'attentato è avvenuto dopo le 20.

Proseguono intanto le indagini per accertare collegamenti tra Amri e i suoi complici: in Tunisia è stato fermato un nipote, il quale avrebbe ammesso di aver aiutato lo zio nella fuga fornendogli informazioni su come evitare i controlli della polizia.

Nel frattempo la Questura di Milano ha diffuso un fermo immagine del video che ritrae Amri appena arrivato alla stazione centrale la sera del 23 dicembre scorso prima di recarsi a Sesto San Giovanni, luogo della sua uccisione da parte di una pattuglia di agenti della Polizia.

In precedenza era transitato da Bardonecchia, dove avrebbe sostato per circa un'ora.

IL VIDEO-APPELLO DELL'ATTENTATORE DI BERLINO CONTRO I "CROCIATI" - VIDEO:

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