La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta sul caso della morte di un neonato nella sala parto dell'ospedale Maggiore di Lodi.

Il fatto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica.

Secondo le prime ricostruzioni, la puerpera era stata ricoverata la scorsa settimana, a seguito della rottura delle acque, dopo la 40esima settimana di gravidanza. Poi la tragedia.

Il procuratore Domenico Chiaro ha dichiarato: "Dobbiamo capire cosa è accaduto partendo, anzitutto, dall'autopsia che ci dirà se il bambino è nato già morto, oppure se è ha perso la vita appena nato".

La direzione dell'Azienda Sociosanitaria territoriale di Lodi ha espresso "il più profondo cordoglio alla signora e alla sua famiglia, per il tragico evento"

"Nonostante - si legge in un comunicato dell'Asst - il costante impegno e gli sforzi di tutti gli operatori per mantenere alti i livelli di assistenza nel punto nascita, vi sono eventi imprevedibili che mettono in evidenza la fragilità umana prima ancora di quella dell'organizzazione".

Gli inquirenti hanno già acquisito le cartelle cliniche del bimbo.

(Unioneonline/F)
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