«L'urlo di una bambina, o di un bambino, immediatamente seguito dallo sbattere di uno sportello di un'auto. Lo ha registrato la telecamera di video-sorveglianza di una pizzeria, a poca distanza dall'ex Hotel Astor di Firenze».

Lo racconta un servizio di "Quarto Grado - Le Storie" sulla scomparsa di Kata, la bambina peruviana di 5 anni sparita nel nulla dal cortile dell'ex Hotel Astor, a Firenze, lo scorso 10 giugno.

Alle 17:20 di quel giorno, è la ricostruzione di Quarto Grado, «la telecamera del locale sito all'incrocio tra via Monteverdi e via Veracini, a tre minuti a piedi dall'ex Hotel Astor, registra un grido che squarcia il silenzio del quartiere. Sono trascorse due ore e sette minuti, da quando la piccola Kata è stata ripresa, alle 15.13, ancora all'interno dello stabile occupato. La pizzeria dista tre minuti a piedi dall'ex Hotel Astor, e 120 metri dai palazzi all'angolo tra via Monteverdi e via Boccherini, dove nei giorni scorsi gli investigatori sono entrati più volte per effettuare perquisizioni negli appartamenti e nelle cantine, interpellare tutti i residenti e verificare che la bambina non fosse stata trattenuta nell'edificio. Quarto Grado ha poi consegnato il video, e il relativo audio, ai carabinieri di Firenze che indagano per sequestro a scopo di estorsione».

LA SCOMPARSA – I carabinieri partono dall'unico dato certo: la bambina è scomparsa sabato 10 giugno dall'ex hotel Astor.

Il video di un’altra telecamera di sorveglianza puntata su via Boccherini la inquadra alle 15.01 mentre rientra da sola nella struttura dopo essere stata allontanata dai compagni di gioco, poi alle 15.12 quando sale le scale interne al cortile fino al terzo piano e successivamente quando ritorna giù. Da lì in poi si perdono le tracce della piccola. Quando la madre ritorna, intorno alle 15:45, nell'ex hotel, fa una doccia ed è convinta che la figlia sia in compagnia del fratellino. Ma presto scopre che non è così e, secondo quanto finora ricostruito, si mette a cercarla nell'ex albergo e per strada.

Poi, alle 20, la denuncia ai carabinieri che fa scattare il protocollo di persona scomparsa. Da due settimane si susseguono le segnalazioni di avvistamenti della bambina che provengono da tutta Italia: sono tutte al vaglio degli investigatori perché nulla va trascurato.

«Non possiamo perdere la speranza per il ritrovamento di Kata, siamo convinti del grande lavoro che sta facendo l'arma dei carabinieri che è stata incaricata delle indagini. Le telecamere installate dal Comune, circa 1.600, sono a disposizione delle forze dell'ordine», ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella.

(Unioneonline/D)

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