Questa mattina sono riprese le operazioni per recuperare il corpo di Stefano Bianchelli, 56 anni, uno dei due sub morti al largo di Villasimius domenica scorsa mentre piazzavano delle boe di segnalazione del relitto del piroscafo San Marco.

In azione il robot rov: l’attività ha permesso di riportare in superficie la seconda vittima che, con la motovedetta dei vigili del fuoco, arriverà a Cagliari nel primo pomeriggio.

Ieri, prima del peggioramento delle condizioni meteo, è stata recuperata la salma di Mario Perniciano, 60 anni, trasportata all’ospedale Brotzu di Cagliari ed esaminata dal dottor Roberto Demontis. Sarà lui ad eseguire l’autopsia dopo l’incarico da parte della pm Rita Cariello. L’inchiesta ipotizza l’omicidio colposo.

Gli accertamenti necroscopici e l'analisi dei computer da polso che i sub indossavano serviranno a fare piena luce su quanto accaduto nelle acque di Villasimius. Questa mattina, come ieri, hanno operato la Capitaneria di porto, i vigili del fuoco e la Marina Militare che ha fornito col cacciamine Gaeta il supporto logistico.

(Unioneonline/s.s.)

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