Importanti novità per l'ospedale Delogu di Ghilarza. Il punto di primo intervento dovrebbe riaprire il 15 o al massimo il 19 aprile e intanto si delinea il volto del futuro ospedale. I

Il progetto su come si articolerà nel dettaglio il presidio ospedaliero di Ghilarza secondo Ats è stato illustrato oggi all'auditorium comunale nel corso della Conferenza dei sindaci del distretto sanitario di Ghilarza- Bosa convocata dal presidente Domenico Gallus. Presenti per l'occasione anche il Commissario della Assl di Oristano Cossu, il direttore sanitario dei presidi ospedalieri Sergio Pili e il direttore sanitario del distretto Sergio Obinu. Pochi, pochissimi invece i sindaci presenti.

Ad essere rappresentati sono stati solo i Comuni di Ghilarza, Abbasanta, Norbello, Paulilatino, Busachi, Ardauli, Ula Tirso, Seneghe e Modolo. Presente anche una rappresentanza del Comitato per l'ospedale bene Comune, che anche sabato è sceso in piazza a rivendicare la riapertura dei servizi bloccati da tempo al Delogu, ad iniziare dal Punto di primo intervento chiuso da novembre 2019.

Ora riaprirà con i cosiddetti medici "in affitto" di cui da poco si è conclusa la gara che ha visto aggiudicarsi il servizio una società della Penisola. Secondo le linee progettuali presentate ieri invece il Delogu a pieno regime vedrà operativo il Punto di primo intervento, la Radiologia e il Laboratorio analisi H24, il reparto di Medicina con 20 posti letto, il day e il week surgery. Ed ancora posti per la lungodegenza e l'ospedale di comunità.
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