Musei, monumenti, siti di interesse archeologico, storico e naturalistico. Ci sarà anche Oristano tra i Comuni che partecipano, sabato 11 e domenica 12 maggio, a Monumenti Aperti. 

Alla sua XXVIII edizione, la manifestazione è organizzata e coordinata a livello regionale e nazionale dall’associazione Imago Mundi. Sono 29 i luoghi della cultura visitabili a Oristano tra cui l’Archivio Storico Comunale, che offre uno spaccato straordinario della storia della città dal 1479, la biblioteca, fondata nel 1953 e il Museo Diocesano Arborense, nato nel 2012, il più vasto museo diocesano della Sardegna che sorge tra la cattedrale e il Seminario. I turisti potranno visitare poi la chiesa e il chiostro del Carmine, un unico fabbricato di stile rococò realizzato tra il 1776 e il 1785.

Poi la scuola elementare di Via Bellini, con visite guidate alle ceramiche dei maestri Arrigo Visani e Carlo Contini. Porte aperte alla Torre di Portixedda, alla chiesa e al monastero di Santa Chiara e alla biblioteca del Liceo Classico. Tra i tesori in mostra anche la Pinacoteca Comunale Carlo Contini, la chiesa e il convento di San Domenico, la sede del Gremio dei Falegnami ma anche la torre nella borgata marina di Torre Grande.

E poi sarà aperta la chiesa e il monastero delle Cappuccine, la cattedrale di Santa Maria Assunta e le tombe bizantine. Poi Palazzo Arcais, Palazzo Campus – Colonna, le chiese di San Sebastiano, Santa Lucia, della Beata Vergine Immacolata, San Mauro Abate, San Saturnino, San Francesco e San Martino. Sarà possibile infine visitare anche la Torre di Mariano II, il Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia, il Palazzo degli Scolopi e tanto altro. I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.

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