Hanno sessanta giorni per aprire le porte dei loro ambulatori. Solo dopo quasi tremila bambini della provincia potranno essere visitati finalmente da un medico.

La Asl di Oristano, dopo mesi di proteste da parte delle famiglie con bambini senza assistenza medica, ha assegnato quattro sedi di pediatria di libera scelta.

Ares Sardegna ha concluso le chiamate dei medici che si erano candidati per le sedi carenti di pediatria bandite per tutta la Sardegna.

Nell’ambito 1, che comprende i comuni di Oristano, Cabras, Palmas Arborea, Santa Giusta, Siamanna, Siapiccia, Simaxis e Villaurbana prenderanno servizio la dottoressa Simona Casano e la dottoressa Stefania Frascaro. Quest’ultima finora era impegnata nell’ambito 4 del Montiferru. L’ambito 5, che comprende Arborea, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano, Terralba e Uras arriverà la dottoressa Francesca Corrias che assumerà la titolarità dopo un incarico provvisorio. Infine nell’ambito 7 (Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala e Siris) ha accettato l’incarico la pediatra Francesca Demelas.

Dal prossimo 1 luglio entrerà in servizio anche la dottoressa Dina Fantasia, specialista ambulatoriale interna di pediatria, a sostegno della pediatria territoriale. 

«Un’importante risposta alla carenza di pediatri in tutto il territorio della nostra azienda - ha commentato il direttore generale della Asl Angelo Maria Serusi - La direzione generale, la direzione socio-sanitaria e la Struttura Semplice Dipartimentale Integrazione Ospedale Territorio, di concerto con Ares Sardegna, hanno lavorato alacremente nelle ultime settimane per raggiungere questo risultato».

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