Nuova iniziativa sul fronte dell’educazione civica nelle scuole di Paulilatino e Abbasanta. Qualche giorno fa è stato realizzato il progetto "Un albero per il futuro", proposto dai  Carabinieri forestali della Biodiversità. Il capitano Roberto Ravaglioli, prima a Paulilatino e poi ad Abbasanta, ha parlato ai ragazzi di ambiente e legalità, soffermandosi sulla figura di Giovanni Falcone, mentre la dirigente Bonacattu Brasu ha insistito sulla grande sensibilità della scuola sulle tematiche ambientali.

Alla scuola di Paulilatino sono stati donati  un ficus e 20 piantine della macchia mediterranea e sono stati messi a dimora nel cortile. Ad Abbasanta la scelta è ricaduta su uno spazio in piazza della Vittoria, accanto alle scuole.

“Un albero per il futuro”  si propone di coinvolgere gli studenti in un percorso triennale di conoscenza delle riserve naturali dello Stato e foreste demaniali. L’obiettivo è inoltre quello di portare bambini e ragazzi  alla scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano, ad individuare le  aree dove l’ambiente appare più bisognoso di cure, a scegliere le specie vegetali più consone per quell’area e metterle a dimora, prendendosene cura.

L'iniziativa con le scuole (foto Orbana)
L'iniziativa con le scuole (foto Orbana)

L'iniziativa con le scuole (foto Orbana)

Il progetto proposto dai Carabinieri forestali della Biodiversità  è rivolto alle scuole dell’Infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Gli studenti avranno la possibilità di incontrare presso le proprie sedi gli esperti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità appartenenti al reparto territorialmente più vicino.  La durata complessiva del progetto è di tre anni, ogni annualità sarà caratterizzata da un percorso e un obiettivo. «Il progetto triennale – spiegano dalla scuola del Guilcier -  consentirà di seguire un percorso con le classi fino all’acquisizione dei valori del rispetto dell’ambiente e anche del ruolo che ognuno di noi ha per la salvaguardia della natura».

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