L’apertura del “ponte dei sospiri” di San Bartolomeo ha consentito a migliaia di cagliaritani di scoprire il lungomare di Sant’Elia, uno degli angoli più incantevoli della città. Il Golfo degli Angeli è ferito, però, dai chioschi comunali vandalizzati. Locali rasi al suolo dai soliti ignoti. Le strutture sono abbandonate anche perché il Comune non è riuscito a completare la gara d'appalto per la gestione. 

Gara bloccata anche per il porticciolo del borgo. A completare lo scenario la passeggiata sbarrata che va dal molo Ichnusa a Su Siccu: la consegna dell’opera è in ritardo

La distruzione

Pareti imbrattate o annerite da incendi, finestre sfondate e interni trasformati in immondezzai. Questo è quel che resta dei chioschi realizzati dal Comune. Per sistemarli saranno necessari soldi pubblici.

Chioschi vandalizzati (Ungari)
Chioschi vandalizzati (Ungari)
Chioschi vandalizzati (Ungari)

Lavori insabbiati

La costruzione del porticciolo invece è ferma da un anno e per concludere i lavori mancano ancora i parcheggi, le banchine e il dragaggio, un’operazione fondamentale per arginare le secche causate dalle correnti marine. La società ha interrotto la realizzazione del porticciolo perché la Regione non ha adeguato il tariffario ai prezzi post Covid delle palancole (barriere che evitano l’afflusso dell’acqua) utilizzate per la realizzazione delle banchine. Ha vinto il ricorso al Tar ma a Palazzo Bacaredda è tutto fermo in attesa della nuova Giunta.

Andrea Artizzu

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale

© Riproduzione riservata