Buone notizie per Evergrande.

Il colosso immobiliare cinese, finito in gravi difficoltà finanziarie negli ultimi mesi, più volte dato dagli esperti come molto vicino al fallimento, ha annunciato di aver ripreso le attività di costruzione a pieno regime.

In una nota il presidente e fondatore del gruppo, Hui Ka Yan, ha fatto sapere che l’azienda punta a consegnare 115 progetti e 39mila unità immobiliari entro la fine di dicembre.

Un numero molto più elevato rispetto ai risultati del trimestre precedente, quando erano state terminate circa 10mila unità al mese.

Il comunicato è arrivato il giorno dopo che il principale regolatore immobiliare cinese ha dichiarato che il governo di Pechino avrebbe affrontato risolutamente i rischi derivanti dalla consegna in ritardo di proprietà residenziali da parte di alcuni importanti sviluppatori.

Nello stesso giorno, la banca centrale cinese ha spiegato che avrebbe salvaguardato i diritti legali degli acquirenti degli immobili.

Evergrande ha oltre 300 miliardi di dollari di debiti e in questi mesi sta cercando – con molta difficoltà – di rimborsare obbligazionisti, banche e fornitori.

All'inizio del mese di dicembre il gigante dell’edilizia ha creato un comitato per la gestione dei rischi guidato dal suo presidente e il governo del Guangdong, la provincia del sud della Cina in cui la compagnia ha il suo headquarter, ha esteso la sua supervisione, attraverso l'invio di un team specializzato.

(Unioneonline/F)

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