Anche il fronte dei sindaci si leva per dire no alla fermata della linea piombo della Portovesme srl.

In fabbrica arriveranno oggi i primi cittadini del Sulcis Iglesiente più una delegazione del Medio Campidano guidata dal sindaco di San Gavino, Carlo Tomasi.

L’appuntamento è alle nove nella sala assemblee per fare il punto dopo l'incontro al ministero dello Sviluppo economico. L'Energy Release, lo strumento elaborato dal Governo e attuato a settembre, con decreto firmato dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, non è bastato a far cambiare idea alla Portovesme srl.

"Purtroppo lo scenario è più grave di quanto si immaginava - dice Ignazio Atzori, sindaco di Portoscuso, il paese il cui territorio ospita il polo industriale - l'Energy Release si è dimostrato insufficiente: è applicabile solo sul 30 per cento del fabbisogno della Portovesme srl. Tutti i sindaci che ho sentito sono contrari alla fermata, una soluzione drastica che metterebbe sulla strada altri 200 lavoratori”.

Nel pomeriggio invece i sindacati si trasferiranno a Cagliari dove è in programma a Villa Devoto l'incontro con il presidente della Regione Christian Solinas. “Auspichiamo azioni concrete dal Presidente - le parole di Salvatore Vincis, segretario della Cisl - è necessario un patto formale sull'energia da proporre al nuovo Governo: non c'è tempo da perdere, il territorio non può permettersi la fermata della linea piombo”. 

(Unioneonline)

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola

© Riproduzione riservata